jack finger98 |
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| Il peggio, per ora, sembra passato per quanto riguarda il livello di piena dei fiumi e torrenti, ma resta lo stato di alta criticità. Ma a Serravalle, Stazzano, Vignole e alcuni centri della Val Borbera è stato predisposta l'interruzione dell'erogazione dell'acqua potabile per la presenza di terra e batteri organici. Da Gestione Acque è partito il piano di distribuzione con autobotti di acqua potabile. In giornata l'erogazione dovrebbe riprendere anche se l'acqua potrà essere usata solo per scopi igienici e sanitari. Situazione sotto controllo, invece, a Novi e Tortona.
Per quanto riguarda la circolazione e il livello dei fiumi, il momento più critico si è registrato verso le 4 del mattino: frane e smottamenti in molte strade minori. Ad Arquata ci sono criticità sulla strada che porta a Grondona. I ponti sono aperti ma sotto controllo.
A Serravalle tutte le strade sono aperte, anche se ci sono state frane in frazione Monterotondo e sulla provinciale che porta a Gavi. Il rio Negraro è esondato, ma in luoghi non abitati e senza creare disagi alla popolazione.
A Gavi i problemi maggiori: evacuate a scopo precauzionale due famiglie in località Vallegge. Chiusa via Voltaggio e via Monserito. Frane sulla strada Lomellina, che resta chiusa, e ad Alice di Gavi. Si sta lavorando in queste ore per riaprire la circolazione verso Bosio. Il livello del torrente Lemme sta lentamente scendendo sotto la scoglia critica. Se, tuttavia, la pioggia dovesse riprendere a cadere con forza, si temono altri smottamenti.
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