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Esonda il fiume Bormida, paura ad Alessandria

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jack finger98
view post Posted on 5/11/2011, 17:15




Alessandria, 5 novembre 2011 - Continua a piovere in Piemonte: in particolare, in provincia di Alessandria si segnalano criticità diffuse per frane ed esondazioni nella zona di Ovada. Tra i valori massimi, spiega la protezione civile regionale, sono da segnalare 291 mm a Ovada, 113 mm ad Arquata Scrivia, 96 mm a Sabbia (Vc), 109 mm a Valstrona (VB).
“Non sostare sui ponti e tenersi lontani dai corsi d’acqua, riducendo all’essenziale gli spostamenti ed evitando i sottopassi”. E’ l’invito che rinnova ai piemontesi il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota che sollecita chi deve comunque spostarsi per ragioni d’urgenza a “informarsi presso i gestori delle reti stradali Aiscat, Anas e Province”.

Le precipitazioni rimangono costanti nel Piemonte settentrionale e si intensificheranno dal pomeriggio e nella serata di oggi nei territori del Biellese, Canavese e Pinerolese. Pertanto in queste zone occorre, sottolineano gli esperti, prestare la massima attenzione all’ingrossamento dei corsi d’acqua.


LA SITUAZIONE - I livelli idrometrici dei corsi d`acqua del reticolo idrografico principale e secondario sono in crescita. Nel Piemonte meridionale si evidenzia il transito della piena dello Scrivia nella sezione di Guazzora e nei bacini di alto Tanaro ed Erro si registrano consistenti incrementi con valori prossimi alle soglie di moderata criticità.
Ha iniziato a esondare il fiume Bormida nelle campagne dell’alessandrino, alle porte della città, a causa della fitta pioggia che da ieri sera case sul Piemonte. La protezione civile da stamattina aveva posizionato gli sbarramenti lungo le rive, ma il livello dell’acqua è continuato a crescere.
Dopo aver soccorso quattro famiglie colpite dall’alluvione, ad Alessandria i poliziotti di una volante sono stati travolti da un’ondata d’acqua e sono riusciti a salvarsi abbandonando la vettura. I poliziotti erano impegnati “nella vigilanza dei corsi d’acqua principali e secondari allo scopo di provvedere all’allontanamento dei cittadini residenti in prossimità delle aree golenali della provincia”. Nell’ambito di questi servizi, due operatori delle Volanti della Questura, accortisi del repentino innalzamento del livello del fiume Bormida, hanno segnalato l’emergenza alla sala operativa e si sono recati in Via San Giovanni Bosco, nelle zone prospicienti le rive del fiume, non lontane dalla Tangenziale, per verificare le condizioni delle abitazioni situate in prossimità delle sponde.
Gli agenti, spiega la nota, dopo aver provveduto a mettere in sicurezza su un terrapieno quattro nuclei familiari presenti in un complesso di cascine della zona e a stabilire i primi contatti con la Protezione Civile, sono risaliti a bordo dell’autovettura di servizio ma, dopo aver percorso pochi metri, sono stati investiti da un’ondata d’acqua che, in pochi attimi, ha raggiunto e sommerso totalmente la vettura. I poliziotti hanno abbandonato il mezzo e si sono messi in salvo, l’auto e’ stata recuperata questa mattina grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco.
PO IN PIENA - Le intense precipitazioni sul Piemonte hanno provocato fenomeni di piena di elevata criticità sui fiumi Bormida, Orba, Scrivia e nell’area alessandrina nella zona di confluenza tra Bormida e Tanaro. Lo rileva l’ultimo aggiornamento dell’Aipo, l’Agenzia interregionale per il Po.
I livelli lungo Bormida e Orba hanno poi cominciato a decrescere, ma ‘’le previsioni meteo per le prossime 24 ore su tutto il territorio piemontese sono impegnative e se risultassero confermate determineranno ulteriori fenomeni di piena sui fiumi piemontesi’’. Il Centro Funzionale piemontese ha emesso livelli di criticita’ superiori a ‘2’ per la maggior parte del territorio.
Per quanto riguarda l’asta principale del fiume Po, i fenomeni di piena in atto e gli apporti degli affluenti piemontesi previsti potrebbero portare nelle prossime 24/36 ore - presumibilmente a partire dalla notte tra domenica e lunedì - al formarsi di un’onda di piena che, afferma l’Aipo, potrà raggiungere agli idrometri piemontesi di Carignano, S.Sebastiano, Crescentino, Isola S.Antonio anche livelli di elevata criticità. In particolare, verra’ seguito ‘’con molta attenzione’’ il tratto del Po compreso tra la confluenza della Dora Riparia e la confluenza con il Tanaro e le zone di confluenza della Dora Baltea e del Sesia.
Aipo ha già attivato la sala Servizio di Piena centrale, a Parma, e tutte le sue strutture territoriali. Nicola Dell’Acqua, del Dipartimento nazionale della Protezione civile, ha coordinato questa mattina a Parma una riunione operativa per avviare l’attivita’ dell’Unita’ di comando e controllo di bacino in vista della possibile piena sul Po.
 
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A/7
view post Posted on 6/11/2011, 00:19




si è solo allagato il panorama...nient'altro
 
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1 replies since 5/11/2011, 17:15   24 views
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